Per gli slavi ogni bosco ha il suo Lechy (da "less", foresta). Questo personaggio compare in molte leggende popolari. Vive nel cuore delle foreste; pur sembrando un essere umano, la sua pelle è azzurra ,come il sangue, e gli occhi sono sporgenti; la barba è lunga, come i capelli verdi, le sopracciglia sono folte; all'estremità delle gambe lunghe, i piedi assomigliano agli artigli di un rapace. Il Lechy non ha ombra e muta continuamente statura: nano al limitare del bosco, dove può celarsi sotto una foglia; nel mezzo di una foresta di alberi la sua testa può raggiungere invece quelli più alti. Cura il suo regno, e quando un cacciatore si avvicina al suo territorio, il Lechy lo fa perdere riportandolo sempre allo stesso punto. Spesso questa creatura è bonaria e quasi sempre lascia andare la sua vittima. Per far uscire il Lechy dagli alberi (il più delle volte betulle), si tagliano questi ultimi, si dispongono in cerchio e si evoca lo spirito, il quale appare sotto forma umana, pronto a realizzare qualsiasi desiderio, purchè gli si doni l'anima. I Lechy devono abbandonare ogni anno le foreste, quando gli alberi iniziano a perdere le foglie. Ma è solo una morte temporanea, perchè rinasceranno con le nuove foglie. I Lechy in quel periodo sono colpiti dalla rabbia, ed è consigliabile non incontrarli nel mese di ottobre. Li si può sentire, mentre percorrono il bosco, emettere sogghigni, fischi ed imitare singhiozzi umani.Il Lechy
Per gli slavi ogni bosco ha il suo Lechy (da "less", foresta). Questo personaggio compare in molte leggende popolari. Vive nel cuore delle foreste; pur sembrando un essere umano, la sua pelle è azzurra ,come il sangue, e gli occhi sono sporgenti; la barba è lunga, come i capelli verdi, le sopracciglia sono folte; all'estremità delle gambe lunghe, i piedi assomigliano agli artigli di un rapace. Il Lechy non ha ombra e muta continuamente statura: nano al limitare del bosco, dove può celarsi sotto una foglia; nel mezzo di una foresta di alberi la sua testa può raggiungere invece quelli più alti. Cura il suo regno, e quando un cacciatore si avvicina al suo territorio, il Lechy lo fa perdere riportandolo sempre allo stesso punto. Spesso questa creatura è bonaria e quasi sempre lascia andare la sua vittima. Per far uscire il Lechy dagli alberi (il più delle volte betulle), si tagliano questi ultimi, si dispongono in cerchio e si evoca lo spirito, il quale appare sotto forma umana, pronto a realizzare qualsiasi desiderio, purchè gli si doni l'anima. I Lechy devono abbandonare ogni anno le foreste, quando gli alberi iniziano a perdere le foglie. Ma è solo una morte temporanea, perchè rinasceranno con le nuove foglie. I Lechy in quel periodo sono colpiti dalla rabbia, ed è consigliabile non incontrarli nel mese di ottobre. Li si può sentire, mentre percorrono il bosco, emettere sogghigni, fischi ed imitare singhiozzi umani.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)






Nessun commento:
Posta un commento