
Le
Alpi slovene sono da sempre luoghi alquanto remoti e impervi. Fin dall’antichità l'alone di mistero che le circonda ha prodotto una vasta tradizione mitologica ed ha fatto nascere numerosi racconti di favolosi tesori nascosti sulle loro vette. Tra le leggende locali quella dell’
Auricorno o
Zlatorog, il camoscio bianco dalle corna d’oro, è la più importante. La leggenda, diffusamente conosciuta in Slovenia (in particolar modo nella regione della Carinzia Slovena), come anche nella Carinzia Austriaca e nell'Italiana Friuli-Venezia Giulia, si è mantenuta viva nella tradizione orale fino ad un’epoca relativamente recente; nella seconda metá dell’Ottocento, essa venne raccolta da
Karel Dežman (1821―1899), che la pubblicó sulla
Laibacher Zeitung di Lubiana nel febbraio del 1868. Si narra di un bianco camoscio dai corni d'oro, lo Zlatorog (
zlati rog letteralmente significa, "
Corna d'oro"), che all'alba dei tempi viveva in un giardino posto sulle alte balze del monte
Triglav, nelle Alpi Giulie.