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-Mamma,posso vedere gli Elfi?
-Certo che puoi vederli,cara, quando vuoi...basta che ti inoltri nei boschi...
-Ma...io ci sono stata nei boschi, e non li ho mai visti!
-E allora ascoltami...entra nei boschi con la fantasia, e non dimenticarti il rispetto...Cancella dal tuo cuore la cattiveria, l'arroganza e la supponenza...e non solo potrai vederli, ma anche ascoltarli!
              

Angelica e il Folletto

angelice e il follettoNon sapete ma vi dico che in un posto che io so, una bianca dama aspettava il principe che la lasciò. La fanciulla di cui parlo si chiamava Angelica e stava sotto un albero, quando un suono di bombarda, come voce, le parlò: "il mio nome è Martinetto, per servirvi, tràllallà!Siete triste? Vi ci vuole un folletto: eccomi qua!". Dal salice usci' una creatura magica, fra le lacrime d'Angelica.
"Non piangete principessa, siate impavida!", riprese il folletto, e danzando suonava una magica melodia. La musica fini'e cosi' il folletto le parlò: "Lo so', il vostro amato principe vi abbandonò... Ma non disperate e queste mie parole tosto ascoltate...Principessa, un cavaliere giungerà da voi, senza cavallo, ne spada e castello! Vi chiederete - Cosa mai potrà darmi? - Invero, potrà darvi due mani, per raccogliere le lacrime che allatteranno il fiore del vostro amore; una penna, per contare le ora passate a fissare Venere nei vostri occhi; Cuore, colori e ferri, per costruire una casa che profumerà di onde, in cui vivere ogni giorno, ogni stagione".
"No! Sono solo illusioni!", rispose di scatto la fanciulla. "Le parole degli uomini volano via, come il vento... Basta soffrire!".
"Certo, mia principessa...", riprese pacatamente il folletto. "I sogni non saziano, cosi' come il denaro non compra la felicità... Ma allargano il cuore, liberandolo dalla neve! Forse non avrete che spine nel petto e tuoni nelle notti, ma l'ardore di quest'umile uomo accenderà in voi mille luci, luci sì brillanti, che sarete stella tra le pietre della terra.” Il folletto spari' all'improvviso, cosi'com'era apparso... ma sul viso della fanciulla splendeva adesso una nuova luce...la luce della speranza.




(Ispirato ad una canzone dei Fiaba)


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